Hello everyone!!!
I wanted to share with you a piece of my journey here in Portugal that I decided to eternalize on my skin: tattoos. At a time in my life when darkness seemed to take over, I found solace in what I call “tattoo therapy.”
For me, tattooing is not just about aesthetics, but a tangible way of holding on to memories. It is as if each drawing is a fragment of what I have experienced, etched on my skin like a painting on canvas. I don’t do it to be understood by others, because often the true meaning is known only to me.
One tattoo that has a special place on my body is a poem, a precious gift from my mother. It is a text that comforts and inspires me, and I chose to engrave it in Italian because it comes to life even more intensely for me that way:
“Resta viva.
Non accontentarti.
Porta i tuoi occhi a fare una passeggiata, appena puoi.
Non rinunciare ai tramonti, alla speranza.
Accetta la sofferenza. Accetta la felicità. Accetta la forza che a volte ti pervade.
Non lasciarti schiacciare da quello che è stato, da quello che non hai. Non farti portar via la gentilezza, la curiosità, la fantasia.
Continua a saltare nelle pozzanghere, se ti va.
Cambia pettinatura, cambia pelle. Cambia modo di vestirti e di truccarti, cambia abitudini, amicizie, luoghi e sogni.
Cambia spesso, ma lotta fino alla fine per non perderti.
Abbi cura di te, soprattutto quando tornerai ad amare. Abbi cura del modo in cui guardi gli altri.
Abbi cura del tuo amore, soprattutto adesso. Soprattutto quando non saprai a chi donarlo. Non gettarlo. Non sprecarlo. Tienilo da parte, ti servirà.
Piangi pure; piangi quando vuoi. Ricordati di farlo ogni tanto.
Ricorda che la cura, se davvero ne esiste una, sono le persone.
Non dimenticarti di loro. Delle loro mani. Dei loro guai. Delle loro storie piccole ma grandiose.
Non precluderti niente solo perché potrebbe distruggerti. Non sparire.
Resta, goditi lo spettacolo.
Resta coraggiosa.
Resta dolce.
Testa alta, cuore in mano.”
Susanna Casciani